1.1. Documenti cinquecenteschi
- Decisione del podestà di Pirano per i villici del territorio di Momiano (foglio singolo in latino) – 5 agosto 1521
Annotazione di Stefano Rota: durante dominio di Pirano
Documento giuridico nel quale compaiono citati diversi nomi e antiche consuetudini. Segnalato da Budicin a p. 231.
- Sentenza del podestà di Pirano Angelo Morosini per gli abitanti nuovi di Momiano (documento manoscritto originale in latino con sigillo, rovinato ai bordi ma completo) – 17 (?) maggio 1534
Tratta dei nuovi abitanti di Momiano che devono essere privati dell’ottenimento di mezzo maso. Presenta minuscole annotazioni di Stefano Rota. Segnalato da Budicin a p. 231.
- Sentenza del podestà di Pirano Angelo Morosini per l’elezione dello zuppano a Momiano (documento manoscritto originale in latino con sigillo, rovinato al centro e ai bordi) – 3 agosto 1534
Annotazione di Stefano Rota: Doc. Casa Rota dati all’Archivio
Nel documento vengono citati diversi cognomi e luoghi. Segnalato da Budicin a p. 231.
- Processo tra i villici di Berda e Momiano per il lavoro da svolgere a Momiano (documento manoscritto incompleto e rovinato; da ff. 4-16, in latino e italiano alternati a tratti) – 1542
Nel documento vengono citate le località di Momiano, Berda, Castel di Momiano e diversi nomi di villici, es. Basiacich, Martincich, Tomasich. Documento segnalato da Budicin a p. 231.
- Copia dell’instrumento d’acquisto di Momiano (foglio singolo incompleto e altra versione completa, in latino) – 27 gennaio 1548
Il documento presenta pure il testamento di Orazio Rotta, conte di Momiano, redatto il 13 agosto 1577, riprodotto in totale cinque volte, di cui tre volte in modo completo.
- Manoscritto un tempo rilegato, composto attualmente da tre fascicoli molto rovinati (ff. 2-19; 22-50; 51-63; 61-104), dicitura nelle tre copertine Instrumetari anni 1560 Tertius; Instrumentus quartus, Hieronymus de Balistris Cancellarius Mum.ni; Instrumentorum 1561 die 3. Maji et successive – quintus – 1558 – 1562
Fascicolo molto complesso e interessante in latino e in minima parte in italiano, composto da circa 200 documenti che vennero redatti nella cancelleria di Momiano. Tratta di affittanze e miglioramenti nella villa di Momiano, dell’inventario dei beni della villa di Berda, di investiture di Sorbaro e vari altri documenti, come inventari, permute, donazioni, testamenti, accordi, ecc.
- Concessione di terreni nel Momianese (documento in latino) – 1561
Da ricollegare al documento precedente.
- Concessioni di terreni alla scuola di San Martino (documento in latino) – 1651
Da ricollegare ai documenti precedenti (6. e 7.).
- Descrizione del feudo di Momiano e relative decime, biade, praude, volovine (manoscritto rovinato in italiano-latino) – 1566
Riguarda le tassazioni e le esenzioni. Vengono citati diversi cognomi.
- Sulla necessità di avere due cappellani a Momiano (manoscritto rilegato e non numerato, in latino e italiano) – 1554-1571
Causa tra il pievano della chiesa di S. Martino contro Orazio e Giovanni Rota. Emergono interessanti e svariati particolari come il numero dei cappellani e dei villici presenti nelle varie frazioni del Momianese, lo stato dei cimiteri, delle cappelle, ecc. Documento citato da Budicin, p. 235.
- Elezione dei pievani a Momiano (manoscritto incompleto in latino e italiano, composto dai ff. 16-27, un tempo rilegato) – 8 febbraio 1564 m.v.
Trattante le modalità delle elezioni dei pievani e di come ciò avveniva durante il potere dei Raunicar e nel corso dei primi anni di governo dei Rota. Documento segnalato da Budicin, p. 235.
- Causa tra i Rota contro i Gavardo e Raunicar per le decime di Merischie (manoscritto ancora lievemente rilegato, composto dai ff. 4-22; 26-50, in latino e italiano) – 1570-1573
Fascicolo citato da Budicin a p. 233.
- Lite per il numero di masi tra lo zuppano di Momiano Vincenzo Candi e Orazio e Giovanni Rotta. Segue la senteza del podestà di Pirano a favore dello zuppano (documento in latino e italiano alternati, molto rovinato) – 30 agosto 1575
Disputa per il numero di masi, definito a cinquantacinque durante il potere dei Raunicher. Citato da Budicin, p. 236.
- Lettera del podestà di Pirano in risposta alla missiva inviata da Orazio Rotta, riguardante lo zuppano della villa di Momiano Leonardo Candi (foglio singolo) – 18 dicembre 1577
- Pretese dei Raunicher per il castello di Momiano. Causa tra Andrea Raunicher e gli eredi di Orazio Rota (filza molto rovinata e incompleta) – 1587
Documento citato da Budicin, p. 233.
- Problematiche relative all’amministrazione del territorio di Momiano (filza manoscritta incompleta, ff. 6-9 con altri due fogli non numerati) – 25 giugno 1582
In copertina annotazioni di Stefano Rota. Documento di carattere legale riguardante le facoltà di giudizio del signore.
- Masi di Sorbar cioè nel tener d’essa villa obligati pagar prauda à conti di Momiano (filza
manoscritta in buono stato, non numerata) – 1588; 1714
Tratta dell’acquisto di due terreni a Sorbaro e del relativo obbligo di prauda (foglio unico redatto su tre facciate) – trascrizione del 1714 di un documento del 1588.
Documento citato da Budicin, p. 236.
1. 2. Documenti seicenteschi
- Acquisto di noghere sotto il castello di Momiano da parte di Giovanni Paolo Rota (documento originale) – marzo 1624
Nel documento viene citata la scuola di S. Rocco.
- Sentenza del capitano di Raspo Giovanni Renier ai fratelli Orazio, Giovanni Paolo e Rodomonte per l’amministrazione del castello e territorio di Momiano – 1633-1635
Documento citato da Budicin, p. 236.
- Scrittura di commissione tra i fratelli Giovanni Paolo e Rodomonte Rota relativo alle spese per il castello di Momiano – 18 marzo 1635
- Risposta di Ventura Olivieri, segretario ai Feudi, che obbliga Rodomonte Rota a concorrere alle spese per la ristrutturazione del castello di Momiano (2 copie) – 1 aprile 1637
Dal documento emerge che “il suddetto castello è in malissimo stato et minaccia roina, così nel colmo et coperti come anco li ponti di esso quasi disfatti”. Viene stabilito che i tre fratelli Orazio, Giovanni Paolo e Rodomonte Rota devono partecipare equamente alla sua ristrutturazione.
- Copia della ducale al podestà di Capodistria riguardante i conti di Momiano che non devono essere molestati dai rettori dell’Istria – 1637-1650
- Lettera tra il Comune di Pirano e i conti di Momiano (documento singolo) – 30 aprile 1646
- Appunti trascritti in breve riguardanti il feudo di Momiano (documento in latino e italiano) – 1646
- Istanza del podestà di Pirano Paolo Dolfin per la distruzione di una stalla (foglio singolo) – 17 febbraio 1658
- Elogio al conte Simone Rota dal generale dell’arma in Dalmazia e Albania (documento singolo con annotazioni successive di Stefano Rota) – 18 agosto 1650
Documento citato da Budicin, p. 238.
- Licenza di Girolamo Foscarini, provveditore di San Marco in Dalmazia, a Simone Rota (copia) – 16 ottobre 1652
Riguarda la concessione a Simone Rota di potersi ritirare in Istria per due mesi.
- Consulto del Papadopolo per il livello della casa di Zuanne Rota (documento singolo) – post 1661
- Masi di Sorbaro e obbligo di servigi – 1664
Documento giuridico riguardante i servigi stabiliti secondo il Capitolare di Momiano del 1521. Interessante per la citazione di diversi cognomi.
- Causa tra Pietro e Simone Rota q. Giovanni Paolo contro Giovanni Rota q. Orazio (foglio singolo estrapolato da qualche manoscritto) – 1674
- Protocollo del capitano di Raspo Zuanne Cornaro per la coltura degli olivi (foglio singolo) – 1676
- Richiesta di Pietro Rota q. Giovanni Paolo all’Avogaria et Inquisitor in Provincia per la riscossione delle decime del territorio di Momiano (documento originale con bollo) – 8 maggio 1678
- Litigio per le decime di Oscurus tra il feudatario Lugnani e il pievano Pietro Rota –documento privo di data, riconducibile alla seconda metà del Seicento.
- Vendita di Jure Babich al conte Pietro Rotta di una fila di piante di vite situate nella località di Castagna – 18 luglio 1686
- Richiesta di concessione del Comune di Berda di un pascolo di proprietà Rota – 1561
– Proibizione del taglio della legna nel bosco di S. Maria Maddalena – 1690
Citato da Budicin, p. 236.
- Disputa tra il conte Pietro Rota contro Mattio Snider per lo scavo di un fosso (foglio singolo) – 1692
1.3. Documenti settecenteschi
- Lettera (copia) al podestà di Capodistria riguardante i danni provocati dal taglio degli alberi da frutto e relativa risposta – 1702
- Proclama del podestà di Capodistria Vincenzo Gritti del divieto di taglio senza licenza degli alberi fruttiferi nel territorio di giurisdizione del castello di Momiano – 22 luglio 1704
- Filza rilegata intitolata Co: Co: Pupilli Rota c[ontro] comun di Momiano (più all’interno fogli di stampe e documenti manoscritti sciolti) – 1640-1728
Causa trattante nello specifico di boschi, del divieto di taglio della legna nel bosco di Scherlevaz e nei boschi del territorio di Sipar.
– Contenzioso per il bosco di Scherlevaz (documento singolo) – 1743
- Istanza (copia) di Paolo Damiani contro i Rota (composto da 3 fogli) – 21 agosto 1704
– Difesa del conte Alessandro Rota contro il capo villano Damiani (documento consistente, ma privo dei fogli finali) – 1718
Citato da Budicin, p. 237.
- Certificato di servigio rilasciato dal pievano di Berda e autenticato da Antonio Rota – 1704
- Regola generale dei feudi (copia) – 1625;
– Richiesta di diminuzione delle tasse – 1698;
– Richiesta di diminuzione della tassa militare per il feudo di Momiano – 1706
- Gastaldi debitori delle scuole del castello di Momiano (documento singolo) – 1710
Vengono menzionate le seguenti scuole: SS. Sacramento, S. Martino, S. Pietro, S. Rocco, S. Mauro. Citato da Budicin, p. 238.
- Elezione di un procuratore generale e speziale a Momiano (documento composto da due fogli) – 29 ottobre 1714
- Ducale indirizzata ai conti Rotta di Momiano (documento originale) – 21 maggio 1715
- Certificato del cancelliere del castello di Momiano Giovanni Battista Ravasini per un prato in contrà Dragogna (documento singolo con bollo) – 24 giugno 1721
- Causa Vittori contro i villici di San Pietro dell’Amata e Carcauze per le decime, praude, ecc. (stampa un tempo rilegata, pp. 1-56; copertina sciolta con dicitura Carte Co: Rota c. Carcauze comun di Momian) – 1540-1723
- Processo a Zuanne e Antonio Sfetina per l’uccisione del conte Alessandro Rota (parte iniziale riassuntiva di Stefano Rota) – 30 settembre 1725
– Problemi di giustizia relativa all’uccisione di Alessandro Rota – s.d.
– Lettera di Pietro Cottini da Venezia riguardante un delitto (annotazioni di Stefano Rota) –
Venezia, 10 luglio 1726
– Lettera di Lorenzo Capello a un Illustrissimo signore – agosto 1726
Documenti vari ritrovati sparsi riguardanti il processo ai Sfetina. Citati da Budicin, p. 238.
- Istanza del vescovo di Cittanova Gaspare Negri al conte Simone Rota per la restituzione dei documenti prestati – 30 luglio 1734
- Accettazione in custodia di una croce d’argento dell’altare di San Girolamo – 6 agosto 1716
– Ricevuta a donazione di Giampiero Rota di una croce d’argento della Scuola di San Girolamo di Momiano – 9 agosto 1751
- Pagamento delle praude e tassazioni e causa relativa (libretto a stampa rilegato composto da pp. 5-8; 23-64; 65-148 e da diversi fogli sciolti), presenta dicitura in copertina Per nobb. Sigg. consorti Rotta conti di Mumiano – 1732-1774
Tratta della riscossione delle praude, decime, ecc., dei doveri dei villici nei confronti del signore di Momiano e relativi passaggi della causa contro l’Avogaria. Nel documento vengono pure trattate le peschiere di Sipar, le problematiche legate al bosco di Scherlevaz e la divisione tra i Rota del bosco di Sipar.
- Supplica dei conti Rota per la riscossione delle praude (documento composto da due fogli) – 1770
1.4. Documenti ottocenteschi
- I fratelli Alessandro, Francesco, Giovanni Pietro Rota q. Stefano affittano ai fratelli Filippo e Rodolfo Rota q. Orazio tutti i loro beni e le rendite feudali a Momiano (documento singolo) – 10 settembre 1819
Affittanza stipulata dal 30 settembre 1819 al 30 settembre 1824.
- Istanza di intavolazione di Rodolfo Rota per debiti dei coniugi Pietro e Maria Contardo (2 documenti) – 1824
- Lettera di Rodolfo Rota al cugino Alessandro Rota e relativo estimo dei beni di quest’ultimo a Momiano (2 documenti- lettera e estimo) – 20-25 settembre 1824
- Contratto di vendita di Alessandro e Francesco Rota a Matteo Bartolich di un prato a Momiano in località Loche e richiesta di intavolazione all’I. R. Giudizio distrettuale di Capodistria (2 documenti) – 24-28 ottobre 1824
– Contratto di vendita di Alessandro e Francesco Rota a Bartolomeo Ivecich di un campo di viti a Momiano in contrada Candeolo (2 documenti) – 24 ottobre 1824
- Contratto di vendita di Alessandro Rota a Antonio Gianolla q. Bortolo e a Giovanni Piccoli q. Natale di terreni a Momiano (2 contratti uguali; più altro documento) – 29 ottobre 1824
Si tratta di un campo arativo piantato a viti sotto il castello di Momiano.
– Istanza di Teresa Michieli, vedova Rota per l’approvazione dell’unito preliminare per la successiva estesa del formale contratto – 21 giugno 1828
- Istanza di Rodolfo Rota, procuratore del dominio signorile di Momiano a Giacomo Damiani per il pagamento dell’urbariale in natura (prauda) del 1825 – 19 maggio 1826
- Lettera a Alessandro Rota riguardante le decime di Momiano e Berda – 1827
– Liquidazioni (note) dall’I. R. Commissariato distrettuale di Pirano e nota di tasse avvenute dopo la morte di conte Alessandro Rota – 1827
– Dichiarazione di Orazio Rota per un credito a titolo di prauda (1831) – 4 documenti dal carattere vario.
- Lettera dell’I. R. Commisariato distrettuale di Buie alla signora Teresa Michieli – 4 maggio 1829
- Contratto preliminare e contratto tra Teresa Michieli vedova Rota e Giovanni Piccoli per affitti di tutte le azioni e ragioni di Momiano – 1828
– Petizione di Teresa Michieli per gli affitti arretrati di Giovanni Piccoli (3 documenti) – 1830-1831
- Certificati dell’I. R. Ufficio della consevazione delle notifiche di terreni senza notifica o prenotazione (2 documenti) – 1834
- Contratto di affittanza tra Teresa Michiel vedova Rota e Rodolfo Rota q. Orazio per tutte le azioni relative a decime, praude, volovine, regalie e con titolo feudale possedute nei Comuni di Momiano, Berda e Briz (24 giugno 1833) – affittanza dal 1 giugno 1833 al 1 giugno 1838.
– Estensione dell’affitto delle azioni relative a Momiano a Rodolfo Rota (30 aprile 1843) – affittanza estesa fino a maggio 1845.
– Estratto di una lettera scritta da Giorgio d’Ambrosi (datata 17 dicembre 1842) e diretta a Almerico Bruni, riguardante i debiti di Rodolfo Rota per l’affittanza dei diritti urbariali di Momiano.
- Amministrazione del Feudo di Momiano (35 documenti) – anni 1853-1893
Composto da diversi documenti di carattere vario indirizzati a Stefano Rota fu Alessandro e riguardanti anche i fratelli Rinaldo, Giovanni, Alessandro, Stefano, Giovanni Pietro conti Rota del q. Camillo e altri parenti Rota (albero genealogico dei singoli membri della famiglia dei conti Rota possessori del feudo di Momiano e atti di riparto col decreto di aggiudicazione del 12 dicembre 1860). Documenti interessanti per comprendere la divisione, la gestione, gli introiti, le tasse e/o esonero, solleciti, ecc., riguardanti il feudo di Momiano.