3.1. Causa Ottavia Candi, vedova di Antonio Rotta, contro diversi e per diverse proprietà
- Causa Ottavia Candi contro Pietro Rota per i beni di Sipar (manoscritto privo di copertina, non rilegato, incompleto, composto dai ff. 100-107; 131-132; 134-136; 140-149, scritto da diverse mani) – 1737
Riporta trascrizioni dell’acquisto di Sipar, delle investiture della famiglia Bratti, dell’acquisto del castello di Momiano e delle peschiere di Sipar.
- Acquisti nel territorio di Sipar e in parte di Momiano (filza rilegata, manoscritta, con numerazione da ff. 1-55 realizzata in un secondo momento con altro inchiostro. La copertina presenta la dicitura cancellata, come segue:
PER LA NOB. SIG. ELISABETTA ZANNONI CONTRO IL SIG. GIO. MARIA MENEGHI) – 1627-1737
Interessante per la citazione di diverse località nel Momianese e nell’Umaghese.
- Causa relitta Ottavia Candi (stampa senza copertina di fogli sciolti, composta dalle pp. 55-68; 81-106) – (1586); 1708-1752
Tratta della definizione dei feudi e feudatari con le relative regole e licenze. Rinnovo di investiture per Momiano e Sipar, inventari dei beni di Antonio Rota q. Giovanni Paolo e altri vari.
- Causa tra Antonio Rota, e in seguito la moglie Ottavia Candi, per la proprietà di Ribilla, località nella valle di Sicciole (2 stampe complete da pp. 1-20 , con copertina sciolta che presenta la dicitura Stampa Co: Furegon al laudo co pupille Rota) – 1632-1711
- Causa tra Pietro Rota q. Giovanni Paolo contro Ottavia Candi vedova di Antonio Rota per il livello acquistato dai Borisi (stampa rilegata, da pp. 1-11, con in copertina dicitura STAMPA CO: ROTA AL LAUDO) – 1661-1722
Citato in breve all’inizio della stampa gli statuti delle città di Capodistria e Pirano.
3.2. Territorio di Sipar, affittanze, acquisti, peschiere
- Pagamenti per il lavoro nelle peschiere di Sipar e sentenza per il presunto scippo di pesci (copia manoscritta incompleta, composta da fogli sciolti inizianti a f. 15-21) – 1695
- Affitti, concessioni e documenti vari riguardanti il territorio e le peschiere di Sipar (fascicolo manoscritto, rilegato con dicitura in copertina A. Per li NN. Sig. Co: Co: Alessandro Rota e L.L. C.C. contra sig. Pietro Apollonio, madre, fratelli qm Apollonio, Zuanne Predonzan qm Zuanne da Pirano) – 1577-1743
Problematiche e affitti delle peschiere ai Viezzoli,Sabini, ecc.
- Causa Rotta per la pesca contro Apollonio e Predonzan (promemoria) e documentazione processuale (composto da vari documenti manoscritti; fascicolo rilegato con dicitura in copertina B. Per li NN. Sig. Co: Co: Alessandro Rota e L.L. C.C. contra sig. Pietro Apolonnio, madre, fratelli qm Sig. Apollonio, Zuanne Predonzan qm Zuanne da Pirano) – 1788
Tratta dell’elenco di affittanze (ad es. ai Viezzoli, Sabini) e successioni per le peschiere di Sipar, ma in generale del Salvorino.
- Vendita del conte Orazio Rota q. Simone a Francesco del Tacco q. Carlo di una possessione situata nelle pertinenze di Sipar (copia incompleta, estrapolata probabilmente da un manoscritto, composta dai singoli fogli 37 e 48) – 1697.
Segnalato da Budicin, p. 238.
- Decisione del podestà di Umago relativo al taglio del fieno nella contrà di Maran e Stanzia Colombera (documento manoscritto) – 10 agosto 1708
- Acquisto di Carlo Rota di una possessione vicina al castello di Sipar, venduta da Orazio Rota (fogli manoscritti, ff. 28-30) – 4 marzo 1712
- Contratto d’affitto dei terreni di Pietro Rota q. Giovanni Paolo a Mattio Valentich (documento singolo) – 14 settembre 1716
Si tratta probabilmente di terreni situati a Bassania.
- Definizione del restauro della casa di Stanzia Bassania e descrizione della divisione dei terreni tra i Rota e i cugini Apollonio (documento manoscritto completo) – 11 settembre 1725
- Richiesta dell’assegnazione (acquisto) di tre livelli da parte di Alessandro Rota (copia manoscritta) – 14 aprile 1749
– Richiesta di alienazione dei capitali di Giovanni Alessandro canonico Rota in cambio della possessione di Franceschia – 3 gennaio 1768
- Danni dei colloni di Alessandro Rota q. Pietro nei terreni di pregiudizio altrui a Bassania, Gavardia, Franceschia e Zambrattia (documento manoscritto a più mani, non numerato) – 1769
Il documento cita diverse località del Salvorino e diversi cognomi.
- Stime dei terreni e fabbricati del territorio di Sipar e relativi affitti (manoscritto originale con presenza di sigilli, fogli numerati da ff. 4-16, con dicitura in copertina Coo Rotta co Bratti) – 1772-1787
Documento da porre in relazione con la causa Bratti perché sicuramente prodotto in questa circostanza. Per un confronto si veda la fonte 7. del fascicolo 2.1. Causa Bratti-Rotta per il territorio di Sipar.
- Contratto con il villico Piero Furlan per l’abitazione e il lavoro nella Stanzia di Cortina, territorio di Sipar (documento singolo e incompleto) – 1 maggio 1788
- Proclama di proibizioni relativo al taglio e al trasporto di legna nei territori di Sipar e Stanzia, ovvero Romania, di proprietà di Stefano Rota – 2 marzo 1799
Documento citato da Budicin, p. 237.
3.3. Investiture
- Investitura della quarta parte del feudo di Momiano e di Sipar a Carlo Rota q. Zuanne (copia singola, foglio sciolto con numero di pagina 20) – 1648, data scritta a matita in un secondo tempo.
- Copia del rinnovo dell’investitura del feudo di Momiano e della quarta parte di Sipar a Orazio Rota, figlio dell’appena morto Simone (foglio singolo, f. 16) – 1695, data scritta probabilmente in un secondo momento.
- Scrittura d’accordo con la quale Orazio Rota cede l’esercizio della giustizia allo zio Pietro Rota (documento singolo) – 1690
- Causa tra Amadea Vicentini vedova del conte Carlo q. Giovanni Rota contro Orazio Rota q. Simone per ottenere la quarta parte del feudo (stampa incompleta, composta dalle pagine: 1-2; 5-12; 15-30, con dicitura in copertina 1716. Stampa tra il Sig. Co: Oratio qm Simon e Co. d. Orazio qm Zuanne Rota) – 1714-1716
- Richiesta (copia) di rinnovo dell’investitura inviata da don Bernardino Rota ai Provveditori sopra ai Feudi (documento manoscritto senza copertina, non numerato, composto da fogli singoli) – 1728
Documento prodotto per la difesa Rotta nella causa contro i Bratti per i territori di Sipar.
- Sovrana patente per il rinnovo dei titoli feudali – 1 settembre 1835
In seguito alla morte di Francesco I, l’imperatore Ferdinando I richiede il rinnovo dell’investitura ai nobili dell’Impero.
- Editto riguardante l’abolizione del rapporto feudale, ai sensi della legge del 17 dicembre 1862 (stampa – 2 copie) – 11 aprile 1864