I seguenti contratti di nozze e testamenti sono segnalati da Budicin alle pp. 236-237.
4.1. Contratti di nozze e assegnazioni dotali
- Contratto di nozze tra Simon Rota q. Orazio con Armanzia Zane (1591, 14 novembre)
- Contratto di matrimonio tra Giovanni Paolo Rotta q. Simone e Francesca vedova Dardi, nata Furegoni (1632, 3 marzo) – appunti in copertina di Stefano Rota.
- Contratto di matrimonio tra Giovanni Paolo Rotta q. Simone e Giustina Caldana (1654, 11 gennaio) – appunti in copertina di Stefano Rota.
- Copia del contratto di matrimonio tra Pietro Rota q. Giovani Paolo e Chiara Contesini (segnalata la data 1700, 23 febbraio ma avvenuto nel 1675) – appunti in copertina di Stefano Rota.
- Contratto di matrimonio tra Rosa Catterina Rota q. Alessandro e Giovanni Pietro del Senno (1740, 17 luglio) – appunti in copertina di Stefano Rota.
- Contratto di matrimonio tra Catterina Margherita Rota q. Alessandro e Antonio Gavardo (1743, 3 gennaio)
- Contratto di matrimonio tra Stefano Rota e Agnese Negri ( 1781, 20(?) settembre) – appunti in copertina di Stefano Rota.
- Assegnazione della parte dotale a Regina Rota q. Giovanni Pietro dal fratello Alessandro (1790, 24 giugno)
- Contratto di matrimonio tra Alessandro Rota q. Stefano con Teresa Michieli (1815, 29 dicembre). Seguono:
– Permutazione e alienazione della dote di Teresa Michieli (possessione a Volpia, in contrada
Montrino) con i Colombani – 1818
– Donazione a Teresa Michieli di un orto coltivato sotto la chiesa parrocchiale di Pirano –
1824
4.2. Certificati di battesimo e di morte
- Certificato di battesimo di Pietro Marco Rota q. Giovanni Paolo avvenuto l’8 giugno 1656 (documento rilasciato il 1716)
- Certificato di battesimo di Giovanni Paolo Rota, figlio di Simone Rota e Armanzia Zane, avvenuto il 23 aprile 1601
- Certificato di nascita di Stefano Agostino Rota del q. Giovanni Pietro, nato il 19 giugno 1748
- Certificato di morte di Luigia Rota q. Alessandro, deceduta all’età di 7 anni il 14 novembre 1834
- Certificato di morte di Francesco Rota q. Stefano, deceduto a 43 anni il 25 novembre 1837.
- Richiesta di fede battesimale di Pietro Rota q. Stefano, rilasciata l’8 giugno 1819.
- Certificato di nascita di Angela Rosina Rota, figlia di Giovanni Pietro e Andriana, nata il 15 febbraio 1750.
4.3. Testamenti (e accordi, divisioni e cause per l’eredità)
La maggioranza dei testamenti presenta in copertina le annotazione riassuntive di Stefano Rota.
- Testamento di Simone Rota (4 agosto 1570)
- Testamento di Orazio Rota q. Simone (13 agosto 1577) – in totale 5 copie del testamento dei quali 3 completi, ma rovinati.
- Testamento di Faustina Apollonio, moglie di Adriano Rota ( 27 settembre 1615)
- Testamento di Adriano Rota q. Orazio (20 gennaio 1627)
- Disposizione di Simone Rota q. Orazio per i beni di Sipar, in accordo con i figli Orazio e Giovanni Paolo (16 gennaio 1621)
Documento citato da Budicin, p. 236. Tratta dei beni di Sipar, con stime e descrizioni dei miglioramenti agricoli ivi fatti.
– Testamento di Simone Rota q. Orazio (1631, 15 agosto)
Documento citato da Budicin, p. 238.
- Testamento di Armanzia Zane, vedova di Simone Rota (22 luglio 1632) – 2 copie
- Testamento di Caterina Zane, madre di Armanzia Zane, a favore dei nipoti, i fratelli Orazio, Giovanni Paolo e Rodomonte e documenti successivi che riguardano la divisione tra i fratelli dopo la morte di Rodomonte (manoscritto non rilegato, scritto da diverse mani e rovinato soprattutto ai bordi) – 1613-1682
- Testamento di Rodomonte Rota q. Simone (30 settembre 1640)
– Accordo tra Orazio e Giovanni Paolo per l’eredità del fratello Rodomonte – 1640
– Causa tra i fratelli Orazio e Giovanni Paolo per l’eredità di Rodomonte – 1641-1702
Nel documento vengono descritte le piantagioni e i miglioramenti realizzati da Rodomonte nelle sue proprietà.
- Testamento di Orazio Rota q. Simone (15 aprile 1656)
Seguono copie di investiture per Momiano e Sipar e copie della causa tra Ottavia Candi e Pietro Rota.
Documento citato da Budicin a p. 238.
- Testamento di Giovanni Paolo Rota q. Simone (8 giugno 1658);
– Nota di beni liberi lasciati da Giovanni Paolo Rota – 1660;
– Divisione dei beni liberi del q. Giovanni Paolo Rota tra i figli Pietro e Antonio – 1665
– Libretto a stampa (3 copie uguali, ma solo una completa da pp. 1-56) con i testamenti di
Antonio Dardi, Giovanni Paolo Rota, Simone Rota q. Giovanni Paolo, divisione dei beni di
Giovanni Paolo Rota tra i figli e eredi Pietro e Antonio, causa Erizzo Furegon contro
Antonio Rota – 1631-1710
– Causa per l’eredità di Giovanni Paolo Rota tra i figli Simone e Pietro (manoscritto rilegato di
diverse scritture, rovinato, composto dai fogli 3-135, presenta la dicitura in copertina A prò
co: Petro Rota in causa arbitraria co: Simeone et Antonio)- 1632-1681; 1712
- Testamento di Simone Rota q. Giovanni Paolo (5 aprile 1681)
- Testamento di don Pietro Rota q. Orazio (14 ottobre 1684), composto dai ff. 39-50
– Divisione dei beni appartenuti a don Pietro Rota tra i suoi fratelli e eredi Giovanni e Simone – 5 dicembre 1684
- Testamento di Margherita Rota, vedova di Antonio Apollonio (30 settembre 1685)
- Testamento di Caterina Rota q. Giovanni Paolo (2 ottobre 1693)
- Testamento di Delfina Dolfin (1706) – documento di provenienza veneziana
- Testamento di Antonio Rota q. Simone (10 aprile 1708) – 2 copie
Citato da Budicin, p. 238.
- Testamento di Zueluna Caldana nata baronessa Marenzi (9 febbraio 1709)
- Testamento di Antonia Rota, figlia di Giovanni Paolo (22 maggio 1716) – 2 copie
– Certificato di morte (del 1720) di Caterina, deceduta il 1697, e Antonia Rota deceduta il 16
giugno 1716, figlie di Giovanni Paolo
- Testamento di Giustina Caldana, moglie di Giovanni Paolo Rota (17 dicembre 1719)
- Testamento di Pietro Rota, q. Giovanni Paolo (1 marzo 1723)
- Testamento di Orazio Rota q. Simone (7 febbraio 1730) – linea di Momiano
- Testamento di Innocente Rota (11 maggio 1748) – figlio naturale di Pietro Rota.
- Testamento di Giovanni Pietro Rota q. Alessandro (marzo 1762)
– Procura di Caterina Cottini al conte Giovanni Pietro Rota – 1750
– Copia dell’inventario dei beni stabili, livelli, crediti e divisione dell’eredità di Giovanni
Pietro Rota – 1780
- Accettazione di Camillo Rota q. Giovanni Pietro dell’eredità della madre Andriana Rota – 1786
- Disputa per l’eredità di Alessandro Rota q. Pietro, morto senza testamento – 1728
– Conferma dei diritti spettanti a don Bernardin Rota in qualità di tutore dei figli di fu
Alessandro suo fratello – 1738
- Testamento di Stefano Rota q. Giovanni Pietro (10 aprile 1805) – 2 copie
- Testamento di Zanetta Michieli, vedova di Giulio Rota, e di Antonio Apollonio (1 gennaio 1816)
- Rendita e decisione di Rosina Rota, diventata suora Maria Rosa (1778)
– Certificato di vita e residenza della religiosa Maria Aloisia Rota (1811)
– Testamento di Angela Rosina Rota, ora monaca agostiniana Maria Luigia (7 febbraio 1816)
Vengono riportati i diversi nomi come ritrovati nei documenti, ma che corrispondono e si riferiscono alla medesima persona.
- Testamento di Giuseppe Rota q. Stefano (4 giugno 1818) – 2 documenti
– Stesura ereditaria, spese mortuarie, liquidazione e richieste degli eredi (1819-1822 ) – composto da diversi documenti
- Testamento di Giovanni Pietro Rota q. Stefano (8 ottobre 1821) – 2 copie
– Stesura ereditaria (1821)
- Testamento di Andriana Rota, figlia di Stefano Rota (3 luglio 1824)
- Testamento di Francesco Negri fu Giuseppe (22 settembre 1825)
Vari documenti relativi alla sua eredità inseriti nel fascicolo 8.6. EREDI E EREDITÀ NEGRI.
- Testamento di Francesco Rota q. Stefano (6 aprile 1837) – 3 copie;
– Inventario e estimo della facoltà di Francesco Rota (2 copie);
– Protocollo di successione di Francesco Rota (2 copie) ;
– Facoltà abbandonata di Francesco Rota
- Testamento di Agnese Rota, figlia di Alessandro e Teresa Michieli (27 gennaio 1840)
– Protocollo di successione di Agnese Rota
– Spese mortuarie, attestazioni di cure mediche
– Liquidazione della facoltà