Momiano: il Castello Rota torna a risplendere
Sono terminati i lavori della seconda fase di ristrutturazione del Castello Rota di Momiano, grazie ai fondi del Ministero della Cultura della Repubblica di Croazia, della Regione istriana e della Città di Buie, in collaborazione con la Soprintendenza dei beni cultuali di Pola.
I lavori hanno compreso l’assetto del terreno esistente e la preparazione per il posizionamento del ponteggio necessario allo smontaggio e alla successiva ricostruzione del muro, del ponteggio tubolare per la parte esterna, del muro in pietra, nonché per la ricostruzione del paramento murario e delle merlature ghibelline.
Gli interventi hanno compreso pure il consolidamento statico operato mediante l’installazione di ancoraggi in acciaio, con precedente foratura e installazione di ganci. Il paramento murario in pietra è stato fissato con calce idraulica.
I lavori sono stati effettuati dalla ditta “Kapitel” di Gimino, mentre la supervisione è stata affidata alla ditta “Istra Inženjering” di Parenzo.
Da ricordare che il Castello Rota a Momiano venne menzionato per la prima volta nel 1035, in un atto di donazione. Durante i secoli la sua costruzione venne modificata ed ampliata sino a farlo diventare uno dei castelli nobiliari più importanti e ricchi di questo territorio. Nella prima metà del XIX secolo la famiglia dei conti Rota lasciò il castello, che si trovava ormai in stato di usura.
Abbandonato alle intemperie e alla devastazione, il castello dei Rota, anche se in gran parte crollato, si erige fieramente ancora oggi su un plateau roccioso alto 10 metri. Con la ristrutturazione di questo imponente edificio storico la Città di Buie desidera creare un ambiente atto all’organizzazione di manifestazioni ad ampio raggio, come rappresentazioni teatrali, manifestazioni cinematografiche, concerti e nuovi contenuti turistici legati alla storia, alla cultura e alle bellezze naturali che lo circondano.
La seconda fase degli interventi del Castello è stata finanziata dal Ministero della cultura con 250mila kune e dall’Assessorato alla cultura della Regione istriana (50mila kune), mentre l’importo rimanente è stato assicurato dai fondi di bilancio della Città di Buie per il 2017. Grazie a questo progetto il castello dei conti Rota di Momiano diventerà un valore aggiunto per lo sviluppo di tutto il territorio.
(Articolo pubblicato dal quotidiano Voce del Popolo il giorno 3.11.2017)